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La prevenzione è attualmente l'arma più efficace per combattere il cancro.

Articoli sulla prevenzione

Nelle persone che hanno partecipato a programmi di prevenzione (screening),
si è ottenuta una riduzione della mortalità tra il 10% e il 24%.

IL CODICE EUROPEO CONTRO IL CANCRO:  12 BUONE PRATICHE PER RIDURRE IL RISCHIO DI AMMALARSI

1. Non fumare e non consumare nessuna forma di tabacco
Il tabacco è la prima causa di insorgenza di cancro e, ogni anno, provoca purtroppo oltre 6 milioni di decessi. Smettere di fumare può essere complicato, ma eliminare il tabagismo dalla propria vita è una fondamentale azione da compiere per attivare una corretta prevenzione.
2. Rendere la propria casa e gli ambienti di lavoro liberi dal fumo
Oltre a non fumare, è molto importante fare attenzione al fumo passivo, che può essere altamente dannoso sia per gli adulti, che per i bambini, ed è associato a malattie evitabili, tra cui il cancro. È infatti di primaria importanza proteggere anche i nostri figli, facendo innanzitutto attenzione alla qualità dell’aria che respirano.
3. Mantenere un peso adeguato
Mantenere un peso forma sano riduce del 18% il rischio di ammalarsi di tumore: il parametro di riferimento è avere un indice di massa corporea tra 18,5 e 24,9 kg/m2.
4. Fare attività fisica ogni giorno
Fare attività fisica ogni giorno è infatti uno dei punti fondamentali espressi dal Codice Europeo contro il cancro: che si voglia praticare sport o si scelga una disciplina di moderata intensità, come una camminata quotidiana, la raccomandazione è quella di limitare al massimo il tempo che si trascorre seduti.
5. Seguire una dieta sana
Seguire un piano alimentare sano e bilanciato, come abbiamo detto, è un altro step imprescindibile, sia per evitare l’aumento di peso, che per non sottoporre il nostro corpo a stress e infiammazioni dovute alla cattiva alimentazione. È infatti stato dimostrato che una corretta alimentazione può aiutare a prevenire l’incidenza di tumori, a contrastare la malattia e a dare sollievo durante le cure.
Le principali raccomandazioni da tenere presente sono:
-consumare cereali integrali, legumi, frutta e verdura
-limitare i cibi a elevato contenuto calorico e alimenti ricchi di zuccheri o grassi
-evitare le carni conservate, limitare le carni rosse e gli alimenti ad elevato contenuto di sale.
6. Limitare il consumo di alcolici
È provato che il consumo frequente di alcol può provocare cancro alla bocca, esofago, gola (faringe e laringe), fegato, intestino crasso (colon-retto) e seno, oltre ad altre patologie. L’indicazione è quindi quella di limitare al massimo il consumo di alcolici: ancor meglio sarebbe eliminarli del tutto.
7. Evitare un’eccessiva esposizione al sole
I raggi UVA e UBV presenti nelle radiazioni solari possono, alla lunga, causare tumori alla pelle. In generale, il consiglio da osservare per non esporsi a rischi, è di limitare l’esposizione al sole tra le ore 11 e le 15 e fare attenzione a non scottarsi, per non sottoporre la pelle a ulteriori stress. Inoltre, è molto importante proteggere anche i nostri bambini, applicando correttamente la protezione solare ed evitando le ore più calde.
8. Osservare le norme di salute e sicurezza sul luogo di lavoro
In alcuni luoghi da lavoro possono essere presenti sostanze inquinanti e tossiche che possono provocare alcune forme cancerogene: a seconda della mansione che si svolge, se si è esposti a contatti e inalazioni, è fondamentale osservare le corrette norme di sicurezza, come indossare appositi dispositivi di protezione.
9. Non esporsi a livelli elevati di radon
Il radon è un gas che si trova in natura, prodotto dal decadimento del radio, e presente nel suolo e in formazioni di origine vulcanica. Può accadere che questo gas sia presente anche in casa, principalmente in locali a diretto contatto con il suolo, tipo taverne, cantine, garage, e nei pressi di cave e terme. È quindi opportuno essere consapevoli della potenziale presenza del radon, che può essere di livello basso o più elevato, e – se lo riteniamo necessario – richiedere controlli e successive azioni di bonifica.
10. Buone pratiche per le donne: allattamento al seno e attenzione alla terapia ormonale sostitutiva
Ci sono poi alcuni consigli formulati nello specifico per la popolazione femminile. È stato infatti dimostrato che allattare al seno riduce l’insorgenza del cancro alla mammella del 4% per ogni 12 mesi in cui si è allattato. Oltre a proteggere dal tumore alla mammella, l’allattamento è inoltre il miglior alimento anche per il neonato, ed è quindi fortemente raccomandato, qualora sia una pratica possibile sia per la mamma che per il bambino.
Inoltre, la terapia ormonale sostitutiva, ovvero i farmaci che si assumono per contrastare i sintomi della menopausa, può aumentare il rischio di insorgenza di alcuni tipi di tumore: è quindi consigliato evitare l’assunzione di questi farmaci per periodi prolungati di tempo.
11. Partecipare a programmi di vaccinazione infantile
Tra le principali infezioni che possono provocare l’insorgenza di tumori ci sono:
papillomavirus umano (HPV), che può causare parte dei tumori cervicali, anali e orali;
il virus dell’epatite B (HBV) e il virus dell’epatite C (HCV), in grado di causare il cancro al fegato;
l’Helicobacter pylori, un batterio che può provocare il tumore allo stomaco.
Proprio per questo osservare le pratiche di vaccinazione di bambini e ragazzi è una best practice che può aiutare a contrastare queste patologie.
12. Partecipare a programmi di screening oncologico
Alcuni tipi di tumori possono essere scoperti prima di causare sintomi, in particolare quelli dell’intestino, al seno e al collo dell’utero. Proprio per questo, è molto importante prendere parte ai protocolli di screening rivolti sia agli uomini che alle donne.
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